ASSOBIBE augura buon lavoro al nuovo Governo: fondamentale ripartire senza nuove tasse che graveranno su cittadini e imprese

27 Ott 2022 | Comunicati stampa

Roma, 26 ottobre 2022. ASSOBIBE, l’Associazione di Confindustria che rappresenta i produttori di bevande analcoliche in Italia, formula i migliori auguri di buon lavoro al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e a tutta la squadra di Governo.

Con l’occasione, auspica che l’Esecutivo intervenga quanto prima a sostegno delle imprese che producono e distribuiscono in Italia chinotti, aranciate, cedrate, spume, cole e altre bevande analcoliche, con conseguente valore economico-sociale diretto e a favore di tutta la filiera agricola: è infatti necessario attenuare i riflessi dei pesanti rincari dei costi energetici e delle materie prime.

Il Presidente di ASSOBIBE, Giangiacomo Pierini, evidenzia che “In questa fase di crescente inflazione, è necessario che la prossima legge di bilancio contenga un intervento per cancellare la c.d. ‘sugar tax’, la cui entrata in vigore è prevista il 1° gennaio 2023, che graverebbe su cittadini e imprese del comparto, composto per il 64% PMI.”

Questa nuova imposta – che colpisce solo le bevande analcoliche, con e senza zucchero – determinerebbe pesanti effetti avversi sul mercato e sull’occupazione, senza raggiungere gli obiettivi per cui era stata immaginata nel lontano 2019. Come evidenziato recentemente dalla Commissione europea, è infatti una misura che non garantisce risultati per la salute e per questo diversi Paesi la stanno cancellando visto i misurabili danni economici e occupazionali.

Ufficio stampa:
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Cristina Camilli, Vicepresidente di ASSOBIBE, associazione che rappresenta i produttori di bevande analcoliche, ha sottolineato il forte legame esistente tra le imprese produttrici. la filiera e il territorio. Una catena di valore che va tutelata e non penalizzata da misure che danneggiano i consumatori e le imprese, frenano gli investimenti, gli acquisti di materia prima del territorio e che mettono a rischio posti di lavoro.

ASSOBIBE: LA SUGAR TAX TASSA LO ZUCCHERO ANCHE QUANDO NON C’È

Commentando la sentenza n. 49 della Corte Costituzionale depositata oggi con la quale si dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale sulla Sugar tax, Giangiacomo Pierini, Presidente di ASSOBIBE, associazione di Confindustria che rappresenta i produttori di bevande analcoliche, dichiara: “Siamo davvero stupiti dalla pronuncia della Consulta, ma ancora di più dalle motivazioni che si basano su un razionale scientifico contestabile e, soprattutto, slegato dai consumi reali in Italia. Rimaniamo convinti che per affrontare patologie multifattoriali come sovrappeso, obesità e diabete occorrano approcci integrati – dichiara Pierini – una misura che colpisce un unico alimento non può pagare e non modifica comportamenti non equilibrati. I Paesi agiscono con approcci diversi e in molti casi la Sugar tax è stata introdotta per incentivare la riformulazione: noi l’abbiamo fatto senza bisogno di tasse – spiega Pierini – arrivando a tagliare del 41% lo zucchero immesso a scaffale, anche attraverso azioni volontarie e protocolli siglati con il Ministero della Salute, e applicando rigide autolimitazioni nella vendita verso i consumatori più fragili come i bambini. Lasciamo da parte cavilli giuridici in cui giudici affermano che lo zucchero sia da contrastare solo se presente nelle bibite – dichiara Pierini -. La scelta se tenere una nuova tassa, oggi inutile e dannosa per famiglie e imprese, è del Governo. Le imprese chiedono scelte basate su evidenze, numeri e buon senso”.