Comunicati stampa

ASSOBIBE: Bene volontà del Governo di evitare ulteriori tasse su imprese e cittadini. Sugar tax nel 2025 è gravosa per PMI italiane e inefficace per salute.

ASSOBIBE: Bene volontà del Governo di evitare ulteriori tasse su imprese e cittadini. Sugar tax nel 2025 è gravosa per PMI italiane e inefficace per salute.

ASSOBIBE accoglie con favore la volontà del Governo – attraverso le parole del sottosegretario Freni e del Vicepresidente Nevi, in rappresentanza delle forze di maggioranza – di evitare nuove tasse, tra cui si ritiene rientri anche la Sugar tax, eredità di precedenti Governi che è stata più volte posticipata proprio per la sua inefficacia sia dal punto di vista economico che della salute.

ASSOBIBE sostiene il Manifesto UNESDA  (Union of European Soft Drinks Associations) 2024-2029 e  condivide gli obiettivi a tutela dell’ambiente e dei consumatori.

ASSOBIBE sostiene il Manifesto UNESDA (Union of European Soft Drinks Associations) 2024-2029 e condivide gli obiettivi a tutela dell’ambiente e dei consumatori.

Con UNESDA, l’Associazione Europea dei produttori di bevande analcoliche, ASSOBIBE condivide le tappe necessarie di un percorso all’insegna dello sviluppo sostenibile. Un impegno che si esprime su tre direttrici strategiche: riduzione di emissioni di carbonio, risparmio di risorse naturali preziose come l’acqua, utilizzo sostenibile degli imballaggi.

Progetto Euromedia Research: Gli italiani e il comfort food

Progetto Euromedia Research: Gli italiani e il comfort food

Bevande analcoliche Gli italiani non rinunciano alla loro bevanda analcolica preferita, un comfort drink da consumare nei momenti di convivialità e di socialità Le tasse sulle bevande analcoliche: uno strumento ritenuto inefficace e sgradito Una ricerca di Euromedia Research per Assobibe conferma...

SUGAR TAX: a poche settimane dall’entrata in vigore, grande la difficoltà delle imprese

SUGAR TAX: a poche settimane dall’entrata in vigore, grande la difficoltà delle imprese

Mancano ormai poche settimane, meno di 60 giorni, alla data in cui è prevista l’entrata in vigore della Sugar tax, la tassa sul sapore dolce che colpisce solo le bevande analcoliche, con e senza zucchero, che nel nostro Paese registrano i consumi più bassi d’Europa. Le imprese chiedono un intervento legislativo urgente per allontanare questa misura che non porterà alcun beneficio per la salute ma solo un impatto critico per i consumatori, le imprese e i loro lavoratori.

ASSOBIBE AL VINITALY: BEVANDE ANALCOLICHE ESPRESSIONE DEL MADE IN ITALY NEL MONDO PATRIMONIO DA TUTELARE E NON DISPERDERE CON TASSE DANNOSE E INUTILI

ASSOBIBE AL VINITALY: BEVANDE ANALCOLICHE ESPRESSIONE DEL MADE IN ITALY NEL MONDO PATRIMONIO DA TUTELARE E NON DISPERDERE CON TASSE DANNOSE E INUTILI

Cristina Camilli, Vicepresidente di ASSOBIBE, associazione che rappresenta i produttori di bevande analcoliche, ha sottolineato il forte legame esistente tra le imprese produttrici. la filiera e il territorio. Una catena di valore che va tutelata e non penalizzata da misure che danneggiano i consumatori e le imprese, frenano gli investimenti, gli acquisti di materia prima del territorio e che mettono a rischio posti di lavoro.

ASSOBIBE: LA SUGAR TAX TASSA LO ZUCCHERO ANCHE QUANDO NON C’È

Commentando la sentenza n. 49 della Corte Costituzionale depositata oggi con la quale si dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale sulla Sugar tax, Giangiacomo Pierini, Presidente di ASSOBIBE, associazione di Confindustria che rappresenta i produttori di bevande analcoliche, dichiara: “Siamo davvero stupiti dalla pronuncia della Consulta, ma ancora di più dalle motivazioni che si basano su un razionale scientifico contestabile e, soprattutto, slegato dai consumi reali in Italia. Rimaniamo convinti che per affrontare patologie multifattoriali come sovrappeso, obesità e diabete occorrano approcci integrati – dichiara Pierini – una misura che colpisce un unico alimento non può pagare e non modifica comportamenti non equilibrati. I Paesi agiscono con approcci diversi e in molti casi la Sugar tax è stata introdotta per incentivare la riformulazione: noi l’abbiamo fatto senza bisogno di tasse – spiega Pierini – arrivando a tagliare del 41% lo zucchero immesso a scaffale, anche attraverso azioni volontarie e protocolli siglati con il Ministero della Salute, e applicando rigide autolimitazioni nella vendita verso i consumatori più fragili come i bambini. Lasciamo da parte cavilli giuridici in cui giudici affermano che lo zucchero sia da contrastare solo se presente nelle bibite – dichiara Pierini -. La scelta se tenere una nuova tassa, oggi inutile e dannosa per famiglie e imprese, è del Governo. Le imprese chiedono scelte basate su evidenze, numeri e buon senso”.

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