Dazi: ASSOBIBE lancia l’allarme!

7 Apr 2025 | Comunicati stampa

DAZI USA

Ulteriore danno per imprese che in Italia producono bevande analcoliche, già preoccupate per l’imminente Sugar tax.

Milano, 4 aprile 2025ASSOBIBEl’associazione di Confindustria che rappresenta le imprese che producono e vendono bevande analcoliche in Italia – trasferisce la preoccupazione delle imprese del comparto per l’introduzione dei dazi USA, ulteriore fattore d’incertezza e freno agli investimenti per un segmento che deve già far fronte all’entrata in vigore della Sugar tax, prevista per il 1° luglio.

Per le bevande analcoliche italiane l’export è un canale fondamentale e in continua crescita: +117% negli ultimi 10 anni e +20% nell’ultimo biennio. Gli Stati Uniti sono il mercato principale di sbocco per le imprese del settore e per molte di queste rappresentano oltre la metà del business.

Chinotti, cedrate, aranciate, limonate, thè freddi, spume, aperitivi analcolici e altri prodotti sono sempre più apprezzati all’estero come espressione del Made in Italy: i dazi gravano sulle imprese del settore che sono già in difficoltà a causa delle diverse complessità del mercato nazionale, prima fra tutte l’attuale fase di incertezza conseguente all’imminente entrata in vigore della Sugar tax, il cui impatto negativo sui consumi interni è inevitabile.

«I dazi USA sono un ulteriore freno per tutto il comparto già in allarme per l’entrata in vigore, nelle prossime settimane, della Sugar tax. Una tassa inutile e inefficace che non trova fondamento da un punto di vista salutistico e che avrà conseguenze pesanti in uno scenario socioeconomico già fortemente indebolito dall’incremento dell’inflazione, dei costi di materie prime ed energia e da una fiscalità alle stelle. L’Italia vive un momento complesso che richiede politiche di supporto capaci di tutelare, stimolare la crescita e la competitività delle imprese espressione del Made in Italy, soprattutto nei settori più in sofferenza negli ultimi anni, come quello delle bevande analcoliche», ha commentato Giangiacomo Pierini, Presidente di ASSOBIBE.

Con l’entrata in vigore tra poche settimane, la Sugar tax andrà a colpire solo le bevande analcoliche, con e senza zucchero, pesando direttamente sul comparto, sull’intera filiera e sugli italiani. Le imprese del settore chiedono al Governo di dare seguito agli impegni assunti con specifici ordini del giorno presentati da Lega e Forza Italia, durante l’approvazione della Manovra e poi del DL Proroghe.

 

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IL Settore delle bevande analcoliche rappresenta una filiera profondamente radicata nel Paese, con aziende e stabilimenti localizzati su tutto il territorio, che crea impatto economico positivo per l’Italia. Ora le sfide da affrontare sono molteplici: da una parte il calo dei consumi e l’incremento dei costi sul mercato interno e dall’altra i nuovi dazi che impattano fortemente: nel 2024 è stato proprio l’export a sostenere il comparto con una crescita del +4,9% rispetto all’anno precedente.

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