I rincari frenano consumi e crescita, necessario sostenere imprese e famiglie per tamponare momento molto difficile

29 Mar 2022 | Comunicati stampa

Il Presidente di ASSOBIBE a margine dell’International Horeca Meeting di Italgrob: “Occorrono interventi a sostegno dei consumi fuori casa, riduzione del cuneo fiscale e cancellazione delle nuove tasse previste tra pochi mesi

Rimini, 28 marzo 2022. “Il 2022, che avrebbe dovuto segnare la ripresa per tutta la filiera, a monte e a valle, del consumo fuori casa, si prospetta ancora difficile e pieno di incertezze alla luce della difficile congiuntura attuale, cui si sommano i rincari delle materie prime e dell’energia. Per lasciarci alle spalle le difficoltà degli ultimi due anni, durante i quali non tutte le aziende hanno beneficiato dei ristori, occorre sostenere i consumi”. Con queste parole Giangiacomo Pierini, Presidente di ASSOBIBE, ha commentato quanto emerso dal Rapporto Censis sul “Valore economico e sociale della distribuzione Horeca nel post Covid-19”, che è stato presentato quest’oggi all’interno dell’11° edizione dell’International Horeca Meeting, organizzato da Italgrob al Rimini Expo Centre.

A margine dell’evento, analizzando i dati contenuti nel Rapporto Censis, il Presidente dell’Associazione che rappresenta i produttori di bevande analcoliche in Italia ha dichiarato: “Scontiamo ancora l’annus horribilis dei lockdown e delle restrizioni più severe, che si era chiuso con un -40% rispetto al 2019. Secondo le nostre rilevazioni[1], nel canale Horeca il comparto ha recuperato solo una parte nel 2021 rispetto al periodo pre-pandemico: per alcuni prodotti il 2021 ha segnato ancora un -24% rispetto al 2019”.

In particolare, nell’Horeca cole ed energy drink hanno sottoperformato (tra -23% e -25%), penalizzati da minori occasioni di pasti fuori casa e dal persistere delle chiusure del canale notturno. Meno drammatici, ma pur sempre negativi, i dati nel canale moderno dove le bevande gassate hanno messo a segno una performance piatta rispetto al 2019 e un -1% rispetto a 2020, con aranciate e gazzose che soffrono di più (da -5% a -11%).

“Se potevamo riporre le speranze di rialzare la testa quest’anno, il caro bollette e l’impennata del costo delle materie prime allontanano ulteriormente l’orizzonte di una ripresa – dichiara Pierini –. In questo contesto, rilanciare i consumi fuori casa è vitale per i nostri settori, anche attraverso la riduzione del cuneo fiscale e la cancellazione delle nuove tasse previste tra pochi mesi”.

Il Presidente ha poi sottolineato la necessità di un piano strutturato di interventi a sostegno delle aziende, che escono da due anni pandemici estremamente duri.

Confidiamo in un intervento deciso da parte del Governo, anche attraverso una riduzione temporanea dell’IVA sugli alimenti – ha concluso il Presidente di ASSOBIBE , che traghetti i consumi in questa fase fortemente inflattiva, sostenga la crescita economica e supporti le aziende al fine di poter superare al meglio le incertezze che stanno caratterizzando questo periodo”.

[1] dati RMS NielsenIQ per la categoria NARTD per il periodo di 12 mesi che termina il 31/12/2021 per il mercato italiano (Copyright © 2020, NielsenIQ)”


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