Ministero della Salute e ASSOBIBE firmano un nuovo impegno per un’offerta sempre meno calorica nei soft drinks e per aumentare le tutele verso i consumatori più giovani

29 Set 2021 | Comunicati stampa

In continuità con il precedente impegno siglato nel 2015, il Dicastero e l’Associazione che rappresenta i produttori di bevande analcoliche proseguono il percorso di impegni a beneficio dei consumatori in termini di offerta calorica e autolimitazioni in ambito di marketing, pubblicità e vendita nelle scuole

Roma, 29 settembre 2021 – Proseguendo il percorso intrapreso con il Protocollo siglato nel 2015, ASSOBIBE, associazione di CONFINDUSTRIA che rappresenta le aziende produttrici di bevande analcoliche, sigla un nuovo impegno con il Ministero della Salute per offrire sempre meno zuccheri e calorie nei soft drinks e fissare nuovi obiettivi di autoregolamentazione nelle attività di marketing, pubblicità e vendita, con particolare attenzione ai bambini e ragazzi.

L’accordo prevede un nuovo taglio del 10% dello zucchero immesso in consumo nel biennio 2020-2022.

Al fine di tutelare i consumatori più giovani, inoltre, l’accordo prevede l’astensione dalla vendita diretta di bevande zuccherate anche nelle scuole superiori. Un ulteriore impegno preso dalle aziende produttrici, che già oggi non vendono direttamente bevande analcoliche nelle scuole primarie e offrono solo versioni senza zuccheri aggiunti nelle scuole secondarie.

Non da ultimo, il protocollo eleva a 13 anni la soglia per l’astensione da attività di promozioni e marketing nei canali diretti ai bambini, contenuta nel codice di autoregolamentazione ASSOBIBE in vigore dal 2006.

“Il protocollo ha una valenza molto importante in continuità con gli impegni assunti precedentemente dal Ministero e dall’Associazione. L’alimentazione è uno dei fattori più rilevanti che concorrono ad assicurare la tutela della salute e la qualità della vita. Crediamo fortemente nell’importanza di accompagnare la transizione per migliorare l’offerta dei prodotti in commercio, a garanzia dei consumatori, e avviare azioni concrete a beneficio della comunità, aumentando conoscenza e consapevolezza sulle caratteristiche delle bevande analcoliche e sull’impatto nutrizionale, promuovendo iniziative utili verso giovani e scuole. Progetti come questo – che mi auguro vengano seguiti anche da altri settori – rappresentano uno sforzo aggiuntivo delle aziende, rispetto a quanto già fatto su questi temi importanti, e sono convinto possano produrre risultati significativi”, dichiara il Sottosegretario di Stato alla Salute, Andrea Costa.

Queste novità si affiancano ad impegni per favorire una corretta educazione alimentare, promuovendo la moderazione e la pratica di stili di vita meno sedentari.“Questo nuovo accordo è espressione della volontà delle aziende produttrici di impegnarsi a collaborare attivamente con il Ministero della Salute per contrastare gli effetti di un consumo eccessivo di zuccheri, offrire soluzioni di consumo alternative nell’apporto calorico e diffondere stili di vita ancora più all’insegna dell’equilibrio nutrizionale – dichiara Giangiacomo Pierini, Presidente ASSOBIBELe aziende del settore hanno lavorato, e continuano a farlo, per rispondere alle esigenze dei consumatori, che già da tempo hanno intrapreso scelte d’acquisto più consapevoli e salutari. Il precorso intrapreso con il Ministero ci ha portato negli ultimi dieci anni a ridurre del 27% lo zucchero immesso sul mercato. Le versioni senza calorie delle bevande analcoliche, prive di impatto nutrizionale, sono cresciute del 74%.  Ma il nostro impegno va oltre le logiche di vendita: vogliamo aiutare i consumatori a essere sempre più consapevoli delle loro scelte nutrizionali. Per questo, oltre a offrire prodotti a ridotto impatto nutrizionale, raccogliamo la sfida di educare al bilancio calorico, alla moderazione e a stili di vita attivi anziché sedentari”.

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