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Riciclo e bevande analcoliche

La maggior parte degli imballaggi delle bevande analcoliche è riutilizzabile o riciclabile.  In effetti, le percentuali di riciclo di questi imballaggi sono tra le più alte dell’industria degli imballaggi in Europa e soddisfano o superano di almeno il 50% gli obiettivi di recupero previsti dalla legge.

I membri UNESDA confezionano i loro prodotti utilizzando vetro, alluminio, acciaio, PET e cartone e hanno svolto un ruolo guida nell’incoraggiare la raccolta, il recupero e il riciclo degli imballaggi.

Vetro: il peso delle bottiglie di vetro dipende fortemente dal loro utilizzo o riutilizzo e, dal momento che le bottiglie devono essere riutilizzate e fare diversi viaggi, esse devono essere resistenti e robuste e, conseguentemente, più pesanti.

Le innovazioni e il nuovo design delle bottiglie di vetro monouso hanno consentito all’industria di ridurre del 20% il peso delle bottiglie di vetro da 330 ml, arrivando a 210 grammi negli ultimi tre anni. 
Alluminio: le lattine in alluminio sono 100% riciclabili.  Esse sono del 40% più leggere rispetto a 40 anni fa e una lattina da 330 ml pesa oggi circa 10 grammi.

Acciaio: l’acciaio è il materiale più riciclato al mondo e le lattine in acciaio sono 100% riciclabili. Esse sono del 50% più leggere rispetto a 40 anni fa e una lattina da 330 ml pesa oggi circa 21 grammi.

PET: i contenitori in PET sono 100% riciclabili e il peso di una bottiglia media in PET si è ridotto del 50% negli ultimi 10 anni.

Il PET viene recuperato attraverso i sistemi di recupero del settore e suddiviso in diverse frazioni di colore.  Il PET post-consumo così suddiviso viene pressato in balle e offerto alle società di riciclo. I fiocchi di PET vengono quindi usati come materia prima per un’ampia gamma di prodotti che vanno dalle magliette alle fibre tessili, dai tappeti ai vestiti.  Oggi si assiste anche a un uso crescente di PET riciclato per produrre nuove bottiglie.  Il tasso di recupero medio del PET usato è circa il 40%, con i sistemi di recupero individuali di alcuni stati membri che arrivano anche all’80%.

Cartoni: circa il 32% dei cartoni per bevande usati in Europa viene oggi riciclato, per un totale di 330.000 tonnellate. 
I membri UNESDA sono tutti licenziatari del programma di PRO Europe, l’organizzazione ombrello per i programmi europei di imballaggio e recupero e riciclo dei rifiuti da imballaggio.  Questi programmi sono indicati in etichetta con il Punto Verde (Green Dot).