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Impatto ambientale

L’UNESDA e i suoi membri contribuiscono attivamente a diverse piattaforme volte a definire framework di best practice comuni per la misurazione e la valutazione dell’impronta ambientale dei prodotti. L’industria è impegnata a esaminare tutte le aree del business che hanno un impatto ambientale, tra le quali l’utilizzo di energia, l’imballaggio, l’utilizzo d’acqua e i trasporti.

Stabilire definizioni e metodologie universali per calcolare l’impatto ambientale è difficile, in quanto emergono costantemente nuovi metodi ed è necessario adottare un approccio olistico dalla produzione fino alla vendita, includendo anche l’impatto del comportamento dei consumatori nell’acquistare e smaltire il prodotto.

Facciamo parte di diverse organizzazioni, tra le quali il World Business Council for Sustainable Development (WBCSD), il Forum sul commercio al dettaglio e la Tavola Rotonda Europea sul Consumo e la Produzione Sostenibili.  L’UNESDA inoltre sostiene il lavoro svolto dal Beverage Industry Environmental Roundtable (BIER), che ha assunto un ruolo guida nello sviluppo di metodologie per il calcolo dell’impronta idrica e di carbonio.  Lavoriamo in stretta collaborazione con il Carbon Trust, il World Resources Institute e il World Business Council for Sustainable Development. Dodici aziende globali produttrici di bevande partecipano attivamente al BIER, rappresentando diverse categorie presenti nel settore.

In tutta Europa, membri dell’UNESDA sono inclusi nel Dow Jones Sustainability World Index, il Dow Jones STOXX Sustainability Index e l’FTSE4Good Index.  Le società aderenti utilizzano standard dominanti quali ISO 9001 (Qualità), ISO 14001 (Ambiente), OHSAS 18001 (Salute e sicurezza), ISO 22000 (Sicurezza alimentare), la Global Reporting Initiative, il London Benchmarking Group e l’International Business Leaders Forum.